Hľadaný výraz: Mt 13,53-58; Mk 6,1-6; Lk 4,16-30, Preklad: Talianský - Riveduta, Počet výsledkov: 3
53 Or quando Gesù ebbe finite queste parabole, partì di là. 54 E recatosi nella sua patria, li ammaestrava nella lor sinagoga, talché stupivano e dicevano: Onde ha costui questa sapienza e queste opere potenti? 55 Non è questi il figliuol del falegname? Sua madre non si chiama ella Maria, e i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? 56 E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Donde dunque vengono a lui tutte queste cose? 57 E si scandalizzavano di lui. Ma Gesù disse loro: Un profeta non è sprezzato che nella sua patria e in casa sua. 58 E non fece quivi molte opere potenti a cagione della loro incredulità.

1 Poi si partì di là e venne nel suo paese e i suoi discepoli lo seguitarono. 2 E venuto il sabato, si mise ad insegnar nella sinagoga; e la maggior parte, udendolo, stupivano dicendo: Donde ha costui queste cose? e che sapienza è questa che gli è data? e che cosa sono cotali opere potenti fatte per mano sua? 3 Non è costui il falegname, il figliuol di Maria, e il fratello di Giacomo e di Giosè, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi? E si scandalizzavano di lui. 4 Ma Gesù diceva loro: Niun profeta è sprezzato se non nella sua patria e tra i suoi parenti e in casa sua. 5 E non poté far quivi alcun’opera potente, salvo che, imposte le mani ad alcuni pochi infermi, li guarì. 6 E si maravigliava della loro incredulità. E andava attorno per i villaggi circostanti, insegnando.

16 E venne a Nazaret, dov’era stato allevato; e com’era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga, e alzatosi per leggere, 17 gli fu dato il libro del profeta Isaia; e aperto il libro trovò quel passo dov’era scritto: 18 Lo Spirito del Signore è sopra me; per questo egli mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato a bandir liberazione a’ prigionieri, ed ai ciechi ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, 19 e a predicare l’anno accettevole del Signore. 20 Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi in lui. 21 Ed egli prese a dir loro: Oggi, s’è adempiuta questa scrittura, e voi l’udite. 22 E tutti gli rendeano testimonianza, e si maravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: Non è costui il figliuol di Giuseppe? 23 Ed egli disse loro: Certo, voi mi citerete questo proverbio: Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum! 24 Ma egli disse: In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai dì d’Elia, quando il cielo fu serrato per tre anni e sei mesi e vi fu gran carestia in tutto il paese, c’eran molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, ma fu mandato a una vedova in Sarepta di Sidon. 27 E al tempo del profeta Eliseo, c’eran molti lebbrosi in Israele; eppure nessun di loro fu mondato, ma lo fu Naaman il Siro. 28 E tutti, nella sinagoga, furon ripieni d’ira all’udir queste cose. 29 E levatisi, lo cacciaron fuori della città, e lo menarono fin sul ciglio del monte sul quale era fabbricata la loro città, per precipitarlo giù. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.

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